Un settore poco esplorato dalla blockchain e dalle crypto in generale è quello della beneficenza, infatti tradizionalmente si punta a sfruttare i canali tradizionali di varie organizzazioni e onlus per destinare i fondi alle diverse nobili cause.
Ma le crypto permettono di essere uno strumento migliore dei soliti canali in quanto grazie ad una delle caratteristiche della blockchain che è la trasparenza, l’utente finale può effettivamente vedere e tracciare i movimenti dei fondi e come questi vengono utilizzati ma anche conoscere l’ammontare raccolto, senza che debba aspettare i comunicati ufficiali.
E come ci ha dimostrato il recente conflitto in Europa, anche le donazioni crypto sono state incredibili e di forte impatto tanto da rendere più spedita la promulgazione di leggi proprio per gestire questi asset in maniera chiara, anche perché le crypto aprono le frontiere a qualsiasi utente e senza particolari problemi di lingua in quanto basta fare una semplice transazione all’indirizzo/account preposto all’iniziativa benefica.
Certo una donazione è fondamentale, sempre, ma rilascia sempre solo una “triste ricevuta” di conferma della donazione stessa, è qui che Nartist riempie il vuoto di un sistema tradizionale privo di emozioni, sfruttando proprio le crypto e la blockchain e sfruttando un asset rivoluzionario che sono proprio gli NFT, i Non Fungible Tokens.
Non sarebbe bello donare attivamente e avere qualcosa tra le mani di valore e che testimonia in modo creativo il nostro supporto ad una nobile causa?
Bene, Nartist grazie ai suoi concorsi d’arte per il sociale ha reso l’arte e la solidarietà alla portata di tutti utilizzando le proprie uniche e brevettate tele, su cui i vari artisti, o aspiranti tali, possono creare opere raccogliendo fondi a favore di progetti sociali. Un esempio è Sorrisi for VALUE a favore della Missione Chirurgica in Burkina Faso (giugno 2022) promossa dalla onlus Emergenza Sorrisi.
Questa iniziativa ha fatto sì che ben 135 opere fossero realizzate sulla tela speciale di Nartist. Le opere sono state votate dagli utenti del sito che hanno decretato 9 delle 18 finaliste. Le altre 9 sono state invece selezionate da un comitato composto da esperti di arte, comunicazione ed economica. A vincere sono i proprietari e gli artisti di queste splendide opere.
Ma Nartist, essendo una società innovativa a vocazione sociale, non si è fermata qui e ha pensato bene di integrare qualcosa di digitale al tangibile di queste spettacolari opere, ossia realizzare degli NFT delle stesse finaliste di questo incredibile concorso, creando di fatto un “digital twin” ossia un doppio digitale dell’opera fisica.
Fra tante candidate, ha scelto di rivolgersi ad una giovane azienda pugliese con cui condividere il progetto e Hoken Tech ha risposto affermativamente alla chiamata.
Forti dell’esperienza della collezione dell’artista internazionale Juan Tardivo e dei suoi dipinti tokenizzati, Hoken Tech andrà a creare un doppio digitale dell’opera fisica e anche questa collezione seguirà gli standard degli NFT.
Quindi non solo gli utenti potranno acquistare le opere fisiche realizzate dagli artisti, ma potranno anche acquisire i relativi NFT che sono stati creati partendo dagli originali, in copia 1:1 degli stessi, creati sulla blockchain di EOS, prima blockchain al mondo ad essere carbon neutral.
Come per le opere fisiche, anche per le opere NFT parte del ricavato andrà in beneficenza, l’iniziativa serve proprio ad estendere le donazioni oltre i confini nazionali italiani e in questo caso le crypto e la blockchain sono lo strumento migliore in quanto “borderless”.
Le opere finaliste
Come dicevamo sono state tokenizzate ben 18 opere finaliste, qui le opere, sfruttando proprio la blockchain di EOS, in quanto veloce, economica ed ecosostenibile, la prima blockchain al mondo ad essere carbon neutral.
Le opere NFT mantengono le stesse proprietà delle originali: quell’unicità e quelle informazioni legate alla tela e garantite dall’ologramma e dal codice univoco che viene inserito nell’NFT.
Questi NFT saranno venduti tramite asta, su un market place decentralizzato che sfrutta la blockchain di EOS.
In questo modo chiunque nel mondo potrà visionare queste opere e comprarle, perché uno dei vantaggi di usare questa blockchain è proprio la velocità e l’economicità delle transazioni che permettono a tutti di non sostenere alcun costo di transazione, come accade invece per altre blockchain.
Parte del ricavato della vendita degli NFT sarà aggiunto a quanto fino ad ora elargito all’iniziativa che ha già raccolto ben €2.000 per Emergenza Sorrisi onlus. È l’arte che stimola a far del bene e questa è una iniziativa a cui tutti dovrebbero partecipare. L’arte unisce i popoli e tramite la blockchain è possibile raggiungerli indipendentemente dalla loro posizione geografica.
C’è infine un 19° NFT, assai speciale perché unisce tutti gli altri. Si tratta di “Relazioni e interazioni per Emergenza Sorrisi”, un’installazione temporanea, ideata da Gianfranco Nicastri, che abbraccia le 18 opere d’arte finaliste del concorso. Il numero 18, multiplo di 9, oltre a simboleggiare completezza, racchiude una forma di energia carica di compassione e amore diffusa a livello globale.
Questo NFT rappresenta un’interpretazione moderna del concetto di mecenatismo che Nartist rende collaborativo unendo artisti diversi. L’installazione è allestita in modo permanente nella Galleria Nartist di Gioia di Colle (BA), ma si trasforma periodicamente ospitando sempre 18 opere diverse, a seconda del progetto d’arte in corso. “L’impermanenza di un’esperienza, per andare oltre l’apparenza della materia e unire ad essa, attraverso l’energia dell’arte, l’anima del mecenate con l’anima dell’artista e l’essenza della sua opera”.
Gli NFT di Sorrisi for VALUE
Questi NFT, qui trovate la pagina per acquistarli, forniscono un aiuto concreto e diretto all’iniziativa, e chiunque li acquista potrà conservarli o rivenderli (qui una guida per comprare e vendere NFT su EOS), amplificando in questo modo la visibilità dell’opera stessa e della propria collezione.
Infatti non dimentichiamo che queste opere sono realizzate da artisti emergenti e non, e di conseguenza anche le loro opere nel tempo potranno accrescere il proprio valore e proprio grazie alla blockchain sarà possibile farle circolare più rapidamente rispetto al mondo tradizionale.
Quindi, così, entra nel mondo NFT e blockchain NARTIST che con il suo programma for VALUE, il sistema grazie al quale il cerchio in cui l’artista ha contribuito con la sua arte all’iniziativa, gli amanti dell’arte e non supportano sia l’iniziativa che l’artista che prima non conoscevano, ed infine l’amante dell’arte diventa un vero e proprio mecenate dell’arte diffondendo, acquistando e vendendo, le opere per ampliare e diffondere la sua collezione, instaurando un circolo virtuoso che prende il nome di mecenatismo collaborativo.
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