The Lantern Out Of The Doors, è il nuovo Ep di Emanuele Scataglini.
Che cosa guida i nostri passi? Il cuore o la mente? Forse esiste una possibilità di superare questa dicotomia una forza che ci permette di raggiungere un significato più alto e sublime della realtà usando la forza creativa dell’immaginazione.
È questa la lanterna che scalda e illumina. La guida dell’artista, il bagliore che si sprigiona dopo un ascolto attento e che né il logos, né il pathos riescono a percepire.
The Lantern Out Of The Doors è dedicato a questo lampo di luce, l’epifania che si sprigiona dalla realtà e la trascende. E la musica ne è lo strumento: coglie questo istante perfetto, vede oltre.
Ma per raggiungere quella luce occorre uscire da sé, andare fuori dalla porta, appunto, rischiare di perdersi nel buio, senza abbandonare leggerezza, camminando su un tappeto di foglie secche che crepitano, in mattini nebbiosi, mentre il bagliore della lanterna sembra allontanarsi.
Il pianoforte e il violino, strumenti privilegiati di questo percorso musicale ed esistenziale, si alternano trovando una propria andatura, che cambia di brano in brano, come i passi di un viandante, mescolandosi alle percussioni che rendono vivo e pulsante il viaggio e alla chitarra che accompagna il cammino, come in Euridyce’s Dream, I Read Smoke Clouds o Maliciuos Moon…
La voce irrompe solo in The Secret Of The Fog per raccontare una storia, rivelare una realtà nascosta, svelata solo al compositore dalla potente lanterna dell’immaginazione.
Una luce capace di svelare il Senso più profondo delle cose, ma anche di guidarci nelle scelte quotidiane, una prospettiva differente, attraverso cui guardare a noi stessi e agli altri, in modo da rinnovarci ogni giorno e trovare soluzioni creative anche alle questioni più pratiche.
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